Greenway: il “serpente verde” dell'Oltrepò Pavese

Vuoi andare dalla pianura verso l’Appennino in bici o a piedi immerso nella natura? Una risposta alla tua domanda c’è e si trova in Oltrepò Pavese: la Greenway! Il percorso ciclopedonale per eccellenza, lungo più di 30 Km, che si sviluppa tra Voghera e Varzi.

Immerso tra le verdeggianti colline della Valle Staffora, motivazione per cui viene soprannominato “serpente verde", è perfetto per chiunque, dagli amanti della natura agli appassionati di sport, sia per chi lo pratica in forma amatoriale che per i professionisti. Infatti, lungo la Greenway è quasi impossibile non incrociare chi, nelle giornate soleggiate, si dedica al ciclismo, alla corsa o alle passeggiate in compagnia per prendere una pausa dalla vita quotidiana e liberare la mente, approfittando del clima favorevole e degli ultimi caldi raggi di sole.

Ad incentivare il turismo è anche il paesaggio che si può ammirare durante il percorso, spettacolare nel periodo estivo e indimenticabile quando, via via che si avvicina l'autunno, gli alberi e tutta la natura si tingono di giallo. Ma non dimentichiamoci che la Greenway non è solo un modo per passare le proprie giornate a respirare aria fresca, passeggiare con i propri amici animali circondati dal verde, o tenersi in forma praticando qualsiasi tipo di sport su e giù per le colline. È un'occasione per arricchire la propria cultura, rifarsi gli occhi con il patrimonio storico e artistico, e perché no, approfittare della visita per stuzzicare il proprio palato con le prelibatezze enogastronomiche tipiche del nostro territorio. 
La ragione di questa affermazione? Questo percorso, oltre ad essere immerso nella natura, affianca i più bei borghi e paesi dell'Oltrepò. Salice Terme, dove inizia il secondo tratto della Greenway, è uno di questi, insieme a Bagnaria: borgo medievale famoso per i suoi frutti.

Non esistono giustificazioni per non ammirare nemmeno una piccola porzione del panorama che il “serpente verde” offre, forse la lontananza… ma grazie al video 360° qui sotto, dedicato al tratto Salice Terme - Bagnaria: non ci sono più scuse.