“La Torre” è una torta tipica di Stradella dalle origini caserecce, la cui ricetta, rivisitata in parte, è stata tramandata negli anni. Grazie alle sue caratteristiche e ai suoi ingredienti è stata riconosciuta come prodotto De. Co. dal Comune, marchio che tutela la sua identità e che attesta il suo legame con il territorio.
La sua nascita è dovuta dalla necessità delle famiglie di raccogliere ciò che di buono avanzava in casa, dunque uova, burro, farina tipo 00, amido di patate, zucchero, sale, aroma di vaniglia e frutta secca (nello specifico nocciole).
Il procedimento per la realizzazione della torta “La Torre” prevede, inizialmente, l’amalgama di burro, zucchero e nocciole, che conferisce al composto una consistenza friabile. Successivamente, devono essere aggiunti gli ingredienti restanti, come la vaniglia, elemento essenziale di questa ricetta per esaltare il sapore e il profumo della frutta secca. Ultimata la lavorazione, il composto ottenuto avrà una consistenza simile ad una frolla e sarà pronto per essere infornato.
Il risultato di questa ricetta è un dolce gustoso, fragrante e ottimo, soprattutto se accompagnato a vini. Infatti, la tradizione vuole che venga consumato inzuppato nel vino; ai giorni nostri questa usanza ha subito una lieve modifica prevedendo anche l’abbinamento con vini passiti (prodotto meno diffuso in Oltrepò).
“La Torre”: la torta di Stradella
Un dolce friabile, gustoso e De. Co.
Ogni territorio può vantare numerosi prodotti tipici e tradizionali unici nel loro genere, infatti, ci sono alcuni tra questi a cui è stata attribuita la nomina di Denominazione Comunale.
Il marchio De.Co. è nato da una legge, più precisamente la Legge n. 142 ed è un vanto anche per molti Comuni dell’Oltrepò Pavese. Esso attesta che un determinato prodotto, alimentare o artigianale, ma anche una specifica ricetta, vengono considerati originari e tipici del luogo.
Moltissime sono le prelibatezze che vantano tale riconoscimento contribuendo a valorizzare le località da cui provengono e a garantire il loro legame storico e culturale con il territorio. Il Miccone di Stradella, i Malfatti di Fortunago, la patata del Brallo e la Mundiöla di Montesegale sono solo alcuni degli esempi di De.Co. che appartengono e che caratterizzano l’Oltrepò.
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