Le origini della Pizzetta di Salice risalgono agli anni ‘60.
A riconoscere il legame storico che esiste tra questa specialità e il territorio e a garantire la sua origine è il marchio De. Co. che gli è stato attribuito dal Comune.
Grazie al suo sapore caratteristico che, nel corso degli anni, ha conquistato sempre più pareri positivi, le è stato assegnato il nome che la contraddistingue sottolineandone, così, la provenienza. A renderla specialità tipica di Godiasco Salice Terme ha contribuito anche la ricetta che, inimitabile e unica negli ingredienti e nella preparazione, è stata tramandata di generazione in generazione.
Le dosi e i segreti della produzione sono conosciuti da pochi eletti, ma con certezza sappiamo quali sono i suoi ingredienti. Per l’impasto sono necessari: farina, acqua, olio di oliva Ligure, estratto di malto, lievito di birra e sale. Mentre per la farcitura, polpa fine di pomodoro e formaggio locale.
La preparazione dell’impasto prevede la loro miscela in una specifica macchina, l’impastatrice a spirale. Dopo 30 minuti di lavorazione il composto è pronto per la fase successiva, la lievitazione, la cui durata può variare dalle 2 alle 12 ore. Questa variabile è data dalle condizioni ambientali, in particolar modo dalla temperatura, che influiscono sulla reazione del lievito di birra. Una volta portato a termine il processo di lievitazione, l’impasto è pronto per essere disposto in piccole teglie rotonde, del diametro di 12 cm, che conferiscono alle pizzette la loro classica forma tonda. Farcite con pomodoro e formaggio sono pronte ad essere infornate a 250-280° C per 10 minuti circa. Ultimata la cottura, le Pizzette saranno pronte per essere servite e gustate.
La Pizzetta di Salice: una pizzetta golosa e De. Co.
La pizzetta caratteristica di Godiasco Salice Terme.
Ogni territorio può vantare numerosi prodotti tipici e tradizionali unici nel loro genere, infatti, ci sono alcuni tra questi a cui è stata attribuita la nomina di Denominazione Comunale.
Il marchio De.Co. è nato da una legge, più precisamente la Legge n. 142 ed è un vanto anche per molti Comuni dell’Oltrepò Pavese. Esso attesta che un determinato prodotto, alimentare o artigianale, ma anche una specifica ricetta, vengono considerati originari e tipici del luogo.
Moltissime sono le prelibatezze che vantano tale riconoscimento contribuendo a valorizzare le località da cui provengono e a garantire il loro legame storico e culturale con il territorio. Il Miccone di Stradella, i Malfatti di Fortunago, la patata del Brallo e la Mundiöla di Montesegale sono solo alcuni degli esempi di De.Co. che appartengono e che caratterizzano l’Oltrepò.
Scopri altri prodotti tradizionali e quali possiedono questo marchio, dove poterli trovare e, in molti casi, dove poterli assaporare.