Se siete persone visive una volta pronunciata le parole “Oltrepò” e “Pavese” vi correranno alla mente, molto probabilmente, le seguenti immagini: vigneti, vino, cibo (e la nebbia). Questo è un peccato! L’Oltrepò Pavese è, in realtà, un territorio ricco di risorse, spesso sottovalutato a causa delle scarse operazioni di marketing e comunicazione che lo hanno riguardato negli ultimi anni. Le sue ricchezze sono state infatti messe meno in evidenza, provocandone così una percezione falsata.
Oggi per valorizzare un territorio servono due requisiti essenziali: innovazione e visibilità.
A questo proposito è nato oltrepoAdvisor, che per chi non lo sapesse, si è posto come un modello di comunicazione uniformata di tutto ciò che accade all’interno del territorio e vuole essere un nuovo e progredito punto di partenza per il turismo in Oltrepò Pavese.
Rilevante è il fatto che il progetto stia ottenendo degli ottimi risultati, e riscuotendo un’importante attenzione mediatica: i numeri infatti sono in costante crescita e i risultati raddoppiano ogni mese rispetto al precedente. Con oltrepoAdvisor è stata data visibilità a più di 40 associazioni e comuni che hanno potuto beneficiare di tecnologie altrimenti a loro precluse, riscontrando maggiore partecipazione e coinvolgimento.
Coerentemente si è deciso, quindi, di espandere l’ecosistema oltrepoAdvisor, seguendo una logica che permettesse di ampliare i nostri strumenti e di sviluppare il benessere culturale ed economico del nostro territorio. Si è pensato così di creare un ecosistema parallelo di siti web distribuiti, composto da “mini portali” come oltrepoAgriturismo, oltrepoVino, oltrepoEventi e oltrepoRistoranti, la cui funzione principale è quella di dare visibilità alle aziende e alle attività economiche sul nostro territorio rendendole partecipi di questo progetto.
Questo perché crediamo che chiunque oggi faccia funzionare un’attività economica, non possa rinnegare la connessione stabilita con il territorio di cui è parte, o trascurare le risorse da cui inevitabilmente attinge. Quindi, perché non scegliere di dare visibilità alla propria attività e contemporaneamente pensare al proprio territorio? Oggi è possibile, scegliendo l’ecosistema oltrepoAdvisor!
La nostra visione è quella di aziende che usino il business come forza positiva, che possa poi essere utilizzata come leva di differenziazione. Anche perché, un’attività che oggi si concepisca sostenibile, dovrebbe considerare la dimensione etica del business come parte rilevante del valore aggiunto da offrire e non come qualcosa di accessorio. L’impegno sociale diventa requisito, e non opzione. Innovare è una questione di progresso e non si può progredire restando fermi con le mani in mano. Si tratta di valorizzare quello che già si ha, ma in una nuova prospettiva.