Sentiero n° 10 - Sentiero dei guadi del Tidone - Romagnese

Il sentiero numero 10, ricompreso all’interno della vasta gamma di sentieri percorribili nel Comune di Romagnese ripercorre la leggenda di Annibale, il quale si dice abbia percorso il sentiero con le sue truppe durante lo svolgimento della seconda guerra punica contro i romani nel 218 a.c.

Il sentiero, assieme a tutti gli altri riaperti e ripuliti dopo diversi anni (tra cui ricordiamo il Sentiero delle Cascate del Rivarolo) è stato oggetto di diversi interventi di riqualificazione e di pulizia dal 2020 in poi grazie al lavoro svolto dai Volontari di Romagnese e dalla Pro Loco di Romagnese, per poi essere inserito all’interno della mappa dei sentieri di Romagnese, realizzata dall’amministrazione comunale grazie all’ausilio di diversi volontari che hanno realizzato il tracciamento con il GPS, mappa che è disponibile presso gli uffici comunali, gli esercizi locali e sul sito della Pro Loco di Romagnese.

Sul sentiero si possono trovare diverse opere di artigianato realizzate dai Volontari di Romagnese, tra cui il “trittico cartaginese”, un grande martello in legno, diversi funghetti in legno posizionati in maniera sparsa lungo il percorso e l’immancabile Anello di Annibale, donato dal condottiero cartaginese alla ninfa delle Fonti in segno di gratitudine per aver dato ristoro a lui e ai suoi soldati.
 
Il Sentiero di Annibale è usufruibile liberamente tutto l’anno; si può percorrere il sentiero verso le frazioni di Pozzallo e Casa Matti che rappresenta la punta meridionale del nostro Comune oppure, in direzione opposta tornare verso il capoluogo seguendo il sentiero con direzione ‘Alliata’.
Inoltre, sul sentiero, si possono trovare i resti di un antico Mulino (Miræi dar Cu’ass) e la presenza di molti sassi neri, rocce ofiolitiche di origine magmatica, presenti sulla vallata nella zona di Pietra Corva, Pan Perduto, fino a Pozzallo.