Tra i tesori dell’Oltrepò Pavese abbiamo anche Romagnese, un piccolo borgo di circa 600 abitanti situato a 650 m di altezza che, nel 2012, viene inserito tra i “Gioielli d’Italia”. Il suo territorio, che si estende per circa 29 km quadrati, permette di produrre prelibatezze di qualità con le quali i produttori locali tramandano tradizioni e leggende.
Scopriamo quali sono quindi le chicche gastronomiche di Romagnese.
Per prima non possiamo che citare il dolce simbolo del paese: la torta Sabiosa; nata a metà degli anni ’30 da un'intuizione della signora Dina Zambarbieri. La ricetta è un segreto, ma ricorda la torta paradiso, rimanendo però più morbida e friabile. Assolutamente da provare se si passa da Romagnese!
Romagnese è anche uno dei sette comuni della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese in cui si produce il Salame di Varzi DOP, eccellenza gastronomica del nostro territorio insignita del prestigioso marchio DOP dal 1996 da parte di Unione Europea, che garantisce al salame di Varzi peculiarità qualitative uniche. È realizzato con carne di suino macinata e mescolata a sale marino, pepe in grani e infuso di aglio e vino rosso.
Proseguendo con il viaggio tra i sapori di Romagnese arriviamo a 900 m.s.l.m, in frazione Casa Villa alle pendici del Monte Alpe: qui vengono coltivati circa quaranta ettari di terreni con metodo biologico che producono ortaggi (zucche, patate e cipolle), ma anche varietà di cereali antichi destinati alla produzione di farine, legumi e grano saraceno. Nello specifico si coltivano varietà di frumento tenero non effettuando alcun tipo di trattamento chimico sulle piante, garantendo il rispetto dell’ecosistema e della biodiversità. Macinando a pietra questo mix di frumento si otterrà una miscela di farine pregiate dal sapore antico e molto versatile in cucina (adatto per pane, pizza, dolci e pasta fresca). Altro prodotto ricavato da queste coltivazioni è il Mais Antico Ottofile Pavese, la selezione delle migliori pannocchie viene eseguita manualmente per ottenere il massimo della qualità; l’essiccatura della granella avviene con metodi naturali, a bassa temperatura, per non alterare le proprietà nutritive del cereale. Questa tipologia di mais è adatta per la realizzazione di polenta e biscotti (che potete anche venire ad assaggiare a Romagnese durante i molteplici eventi).
Sempre in frazione Casa Villa si coltivano mirtilli, ribes e pomelle genovesi.
Passiamo ora a un’altra frazione di Romagnese: Pozzallo, qui pascolano liberi nel verde appenninico dell’alto Oltrepò bovini da carne linea vacca-vitello con metodo estensivo semibrado e capre che si sono adattati alla vita libera del pascolo basso montano, il loro habitat naturale. Da questi allevamenti si producono carne bovina con lunghe frollature, bresaola senza conservanti e da settembre anche la linea maiale, salame e salumi; ma altresì latte di capra di altissima qualità ricco di sostanze aromatiche speciali che, tra benessere animale e arte casearia, donano proprietà organolettiche uniche ai formaggi.
Altra frazione di Romagnese è Casa Rocchi: qui si coltiva un pregiatissimo zafferano.
Tornando verso il centro storico troviamo coltivazioni di lavanda, dalla quale si ricavano oli essenziali e si producono biscotti dal profumo in grado di trasportare chi li assaggia all’interno di un campo di lavanda.
I prodotti tipici di Romagnese
Un viaggio alla scoperta dei sapori tipici e tradizionali del comune oltrepadano.
Ogni territorio può vantare numerosi prodotti tipici e tradizionali unici nel loro genere, infatti, ci sono alcuni tra questi a cui è stata attribuita la nomina di Denominazione Comunale.
Il marchio De.Co. è nato da una legge, più precisamente la Legge n. 142 ed è un vanto anche per molti Comuni dell’Oltrepò Pavese. Esso attesta che un determinato prodotto, alimentare o artigianale, ma anche una specifica ricetta, vengono considerati originari e tipici del luogo.
Moltissime sono le prelibatezze che vantano tale riconoscimento contribuendo a valorizzare le località da cui provengono e a garantire il loro legame storico e culturale con il territorio. Il Miccone di Stradella, i Malfatti di Fortunago, la patata del Brallo e la Mundiöla di Montesegale sono solo alcuni degli esempi di De.Co. che appartengono e che caratterizzano l’Oltrepò.
Scopri altri prodotti tradizionali e quali possiedono questo marchio, dove poterli trovare e, in molti casi, dove poterli assaporare.